Funzione del Mud è quella di semplificare gli adempimenti richiesti in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza, ma soprattutto di creare un sistema di gestione integrato dei rifiuti. Introdotto dalla Legge n. 70/1994, il Mud ha subito diverse modifiche, l’ultima tramite il D.P.C.M. 28 dicembre 2017, riguarda l’approvazione di un modello unico e nella possibilità di presentare una Comunicazione Rifiuti Semplificata, da inviare telematicamente.
Soggetti obbligati alla presentazione del Mud
I soggetti che per legge devono compilare e presentare il Mud sono:
- le imprese e gli enti i cui processi iniziali producono scarti pericolosi;
- le Imprese e gli enti con un numero di dipendenti superiore a 10, che lavorano nei settore delle lavorazioni industriali, artigianali e di recupero e smaltimento di rifiuti non pericolosi, dai fanghi derivanti dalla potabilizzazione, dai trattamenti e depurazioni di acque reflue e dall’abbattimento dei fumi;
- i professionisti che si occupano della raccolta e del trasporto dei rifiuti;
- i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza la detenzione;
- le imprese ed enti che svolgono attività di recupero e smaltimento;
- i consorzi abilitati al recupero e riciclaggio di particolari tipi di rifiuti;
- il Conai o Consorzio Nazionale degli imballaggi;
- le imprese agricole con fatturato annuo superiore a Euro 8.000, che sviluppano con la loro attività rifiuti pericolosi
- i gestori che tramite convenzione effettuano la raccolta di rifiuti pericolosi prodotti da soggetti pubblici e privati
- i soggetti istituzionali che per legge devono occuparsi della gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati;
- il gestore dell’impianto portuale e del servizio di raccolta;
- i professionisti e imprese che si occupano del trattamento di veicoli fuori uso e dei loro componenti
- i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche;
- i soggetti che rientrano nei cicli di gestione del Raee.
Come presentare il Mud
Il Mud deve essere presentato alla Camera di Commercio del luogo dove ha la sede l’impresa o il soggetto obbligato a effettuare la dichiarazione.
Nella dichiarazione devono essere indicati i rifiuti speciali non pericolosi, suddivisi per categoria ognuna contrassegnata da un codice numerico detto CER e specificare produttore e provenienza.
Il Mud può essere inoltrato sia con posta elettronica certificata sia attraverso il sito www.mudtelematico.it, pagando i diritti di segreteria pari a € 10,00 per ogni singola Unità locale.
Per l’invio telematico del Mud i dichiaranti devono possedere il certificato di firma digitale.
Coloro che non possiedono quest’ultima possono delegare la compilazione e consegna del Mud ad associazione di categoria, professionisti e società di consulenza. Per usufruire dei servizi di quest’ultimi, è necessaria un’apposita delega per iscritto, con cui il dichiarante si assume la responsabilità circa i dati riportati nella dichiarazione e li autorizza a occuparsi dell’invio. La delega deve restare depositata presso i soggetti delegati per essere messa a disposizione in caso di controlli.
Le piccole e medie imprese per agevolare la corretta compilazione del Mud, possono dotarsi un gestionale dei rifiuti come quello messo appunto da Sintesi srl., società specializzata nel settore dell’Information Technology e dell’office automation e offre servizi d’avanguardia alle imprese.
Il software progettato da Sintesi consente di avere a portata di mano documenti, formulari, registri di carico e scarico e di gestire in modo sicuro e affidabile i rifiuti, adempiendo correttamente a tutte le richieste delle norme in materia ambientale.
Per maggiori informazioni su come richiedere la compilazione del MUD, oppure se sei alla ricerca di un software per la gestione dei rifiuti di facile utilizzo: compila il modulo sottostante.
